Grano saraceno: curiosità e ricetta nutrilipidomica
Proprietà e benefici del grano saraceno
Il grano saraceno (Fagopirum esculentum) è un “nobile chicco” che appartiene alla famiglia delle Poligonacee e pertanto rientra nel gruppo dei cosiddetti pseudo cereali.
Vediamo alcune delle sue peculiarità:
- alto valore biologico delle sue proteine
- ricco di micronutrienti
- contiene antiossidanti fenolici
- buona presenza di fibre solubili e insolubili
- basso indice glicemico
- naturalmente privo di glutine
Curiosità sul nobile chicco della tradizione italiana
È stato introdotto in Italia nel Medioevo e rimane ingrediente di ricette tradizionali, soprattutto in Valtellina con i tipici pizzoccheri, o sotto forma di sfarinati nella polenta taragna.
È presente nella dieta vegetariana, vegana e macrobiotica ed è apprezzato da una sempre maggior quota di consumatori che intendono seguire un’alimentazione “gluten free” fatta da alimenti sani.
Si ricorda che chi è affetto da celiachia, deve scegliere un grano saraceno e i suoi derivati che siano certificati dall’assenza di contaminazioni di glutine, purtroppo molto frequenti.
La ricetta NUTRI-lipidomica
Pizzoccheri di primavera
Un piatto semplice per un pasto sano ed equilibrato.
Ingredienti (per 2 persone)
- 160 g di pizzoccheri o altra pasta di grano saraceno
- 200 g di fagiolini o cornetti
- 1 carota
- 100 g di ricotta di solo siero (vaccina o caprina)
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 2 cucchiaini di semi di sesamo (opzionale)
- 1 cucchiaino di sale marino
Preparazione
Mettere i fagiolini in una pentola con acqua fredda e salata. Portare ad ebollizione, quindi aggiungere la pasta e la carota tagliata a rondelle; tenere presente che i fagiolini necessitano di 15-20 minuti di cottura.
Scolare il tutto e riporlo nella stessa pentola aggiungendo la ricotta, l’olio e i semi di sesamo.
Scaldare per amalgamare gli ingredienti e servire.
Articolo a cura di:
Dr. Francesco Bonucci – Biologo Nutrizionista
I consigli alimentari presenti nell’articolo non sono da intendersi sostitutivi di un piano alimentare personalizzato e sono da adattare ai casi specifici.
Foto: 123RF Archivio Fotografico | ©Ivan Dzyuba, 16723512, 2017-03-22 | ©sfocato 16941607, 2017-03-22
- Il 24 Marzo 2017