Ricetta NUTRI-lipidomica: Pudding di semi di lino
La ricetta NUTRI-lipidomica
Pudding di semi di lino
L’uso alimentare del lino risale a tempi antichi, ma è stato rivalutato recentemente grazie al suo alto contenuto di acidi grassi Omega-3, di importanti antiossidanti e di fibre. Il lino può essere consumato direttamente come seme, come macinato oppure come olio; quest’ultimo è il più ricco di Omega-3, ma non contiene né fibre né fitoestrogeni.
Una modalità di consumo che può ottimizzare l’assimilazione di tutte le sue proprietà nutraceutiche è quella del macinato. La cosa migliore è farlo in casa; è sufficiente procurarsi un macina grani/macina caffè manuale, con la spesa di poco più di una decina di euro, per ottenere il massimo da questo seme prezioso.
Il punto debole di questo alimento è l’ossidabilità dei grassi polinsaturi e quindi la conservazione; pertanto è preferibile non acquistarlo già macinato.
La ricetta del pudding di semi di lino è di facile preparazione, adatta a tutti gli stili alimentari, senza glutine né cibi animali.
Ingredienti
- 3 cucchiai (20 g circa) di semi di lino macinati
- ½ tazza (120 ml) di latte di cocco o di mandorla
- 1 cucchiaino di miele oppure 3-4 datteri tagliati a piccoli pezzettini
- ¼ di cucchiaino di estratto di vaniglia
Preparazione
Mescolare tutti gli ingredienti in un piccolo contenitore e riporre a riposare in frigorifero per tutta la notte, o per un consumo immediato, per 20-30 minuti.
Prima di consumarlo mescolare nuovamente e, se gradita, si può aggiungere della frutta fresca tagliata.
Articolo a cura di:
Dr. Francesco Bonucci – Biologo Nutrizionista
I consigli alimentari presenti nell’articolo non sono da intendersi sostitutivi di un piano alimentare personalizzato e sono da adattare ai casi specifici.
- Il 27 Gennaio 2017