Nutrizione e bellezza: consigli per un’alimentazione sana ed equilibrata
Il concetto di bellezza
L’ideale di bellezza ha subito notevoli cambiamenti nel corso della storia dell’uomo, ma resta biologicamente legato al concetto di attrazione tra i due sessi e al successo riproduttivo, pertanto alla capacità di trasmettere i propri geni ai figli. La bellezza un tempo si identificava con un corpo formoso, mentre ai giorni nostri ha preso il sopravvento l’ideale di magrezza, di eterna giovinezza e sensualità (1).
L’aspetto esteriore: specchio della salute interna
La ricerca della bellezza deve essere unita all’attuazione di stili di vita salutari, dove l’aspetto esteriore è uno specchio della salute interna metabolica e di quella delle proprie cellule. Questo perché la magrezza estrema, ottenuta con regimi alimentari restrittivi o sbilanciati, può portare paradossalmente ad accentuare inestetismi (ritenzione idrica, cellulite, ecc) e a una perdita del tono muscolare con effetti negativi sullo stato di salute e sull’estetica.
Nella sua corretta accezione, il concetto di dieta si lega a quello di alimentazione sana ed equilibrata per la prevenzione delle malattie e non solo in funzione di un dimagrimento ai fini estetici. Si sente in questi anni citata sempre più spesso la frase “Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e che la vostra medicina sia il cibo”, attribuita al medico dell’antica Grecia Ippocrate (460 a.C. – 377 a.C) dove l’alimentazione assume un ruolo primario nel prevenire e trattare le malattie.
La parte del corpo più estesa, che rappresenta l’interfaccia con cui ci presentiamo al mondo esterno, è la pelle con i suoi annessi cutanei (unghie, peli e capelli). Avere pelle e capelli sani è indice di bellezza e di benessere, mentre il contrario può significare carenze di vitamine, di acidi grassi essenziali, anemia, stress ossidativo, ecc. Fondamentale per una pelle sana e protetta dal foto invecchiamento è quindi una buona barriera interna antiossidante e un’ottimale composizione dei lipidi che compongono le membrane cellulari. Entrambi questi parametri si possono oggi rilevare con specifici test molecolari in modo da intervenire opportunamente con i cibi più adatti e, se serve, con integratori alimentari.
L’importanza di uno stile di vita salutare
Il paradosso della dieta occidentale è quello di trovarsi da un lato con eccessi calorici (in particolare di zuccheri) e dall’altro con ridotti apporti di vitamine, minerali e fibre vegetali, oppure con sbilanciamenti nella tipologia di grassi. In quest’ultimo caso rientra ad esempio la crescita enorme nel consumo dei grassi saturi e lo squilibrio tra l’apporto di grassi polinsaturi Omega-3 ed Omega 6 a cui si è assistito progressivamente dalla rivoluzione industriale ai giorni nostri (3).
Escludendo specifiche patologie o interazioni farmacologiche, un individuo sano potrebbe presentare comunque delle carenze dovute a un assorbimento intestinale non ottimale nel quale può giocare un ruolo importante un’alterazione della microflora residente (disbiosi). Sappiamo che il microbiota è un vero e proprio organo, un alleato per la corretta digestione e anche per la produzione di molecole utili. Si veda l’esempio degli acidi grassi a catena corta, come il propionico e il butirrico, che vengono prodotti dai batteri intestinali a partire dalle fibre vegetali; essi hanno un’importante azione antinfiammatoria attraverso la modulazione immunitaria (linfociti Th-1, Th-2) e la riduzione dei fattori di trascrizione infiammatori (fattore NF-Kb).
I consigli alimentari per una sana ed equilibrata alimentazione
Dal punto di vista alimentare la via da seguire è:
- una dieta ricca di colori (antiossidanti);
- di verdura e frutta (fibra, vitamine, minerali);
- di cereali integrali (carboidrati complessi, proteine vegetali, micronutrienti e fibre);
- di olio extravergine d’oliva e di frutta secca (grassi sani e polinsaturi);
- di pesce azzurro (proteine ed Omega 3);
- di uova e di carni selezionate (proteine di qualità e con pochi grassi saturi);
- di una buona idratazione.
Bibliografia
(1) Voracek M, Fisher ML. Shapely centrefolds? Temporal change in body measures: trend analysis. Bmj. 2002 Dec 21;325(7378):1447-8)
(2) Piccardi N., Manissier P. Nutrition and nutritional supplementation. Impact on skin health and beauty. Dermato-Endocrinology 1:5, 271-274; September/October, 2009;
(3) Simopoulos A.P, et al.The importance of a balanced ω-6 to ω-3 ratio in the prevention and management of obesity. Open Heart. 2016; 3(2): e000385.
(4) Lozio L. I probiotici. Principi e uso nella pratica medica. Giampiero Casagrande Editore. 2017
Articolo a cura di:
Dr. Francesco Bonucci – Biologo Nutrizionista
I consigli alimentari presenti nell’articolo non sono da intendersi sostitutivi di un piano alimentare personalizzato e sono da adattare ai casi specifici.
Foto: 123RF Archivio Fotografico | ©puhhha, 48201519, 2017-04-05 | ©Roman Iegoshyn 52848985, 2017-04-05
- Il 7 Aprile 2017
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