Semi di Lino: i forzieri di benessere
Un chicco ricco di elementi benefici:
I semi di lino possono essere considerati dei “forzieri di benessere” perché racchiudono al loro interno delle proprietà nutrizionali e funzionali considerevoli. Gli elementi che più li contraddistinguono sono l’alto contenuto di acidi grassi omega 3, di polifenoli del gruppo dei lignani, la presenza di proteine e di micronutrienti. Da qui ne derivano i molteplici benefici per la salute.
Valori per 100 g di prodotto edibile*
Kcal | 377 |
Proteine | 24,5 g |
Carboidrati disponibili | 0 |
Fibre | 34,8 g |
Lipidi | 31 g |
di cui Saturi | 3 g |
Monoinsaturi | 5,3 g |
Polinsaturi | 21,20 g |
Omega 6: LA | 4,10 g |
Omega 3 ALA | 13,10 g |
LA (Linoleic Acid): Acido linoleico
ALA (Alfa Linolenic Acid): acido alfa linolenico
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*Fonte: Banca Dati di composizione degli alimenti per studi Epidemiologici in Italia, I.E.O.
Come utilizzare i semi di lino…?
Questo forziere deve però essere aperto rendendone assimilabile il contenuto ai nostri processi digestivi.
…facendo le crepes!
Guarda la video ricetta NUTRI-lipidomica
Un modo pratico per ottenerne la disponibilità dei nutrienti è quello di tritare i semi, come in questa video ricetta delle crepes. I semi, una volta tritati, devono essere conservati chiusi, al fresco e utilizzati velocemente, perché tendono all’ossidazione dei loro grassi polinsaturi.
Le crepes possono essere servite con verdure crude oppure leggermente scottate ed arricchire un pasto vegetariano oppure accompagnare un secondo di una dieta a ridotto contenuto di carboidrati (es. chetogenica).
Video ricetta creata e preparata da Licia Bonucci
Articolo a cura di:
Dr. Francesco Bonucci – Biologo Nutrizionista
I consigli alimentari presenti nell’articolo non sono da intendersi sostitutivi di un piano alimentare personalizzato e sono da adattare ai casi specifici.
Foto: 123RF Archivio Fotografico | ©magone, 37099638, 2018-06-06
- Il 8 Giugno 2018
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